La domenica è un giorno un po' mentale
Tempo a disposizione
Pensieri stravaganti
Non mi serve il tuo pene per godere
La tua pelle non mi è utile
Il tuo odore non mi sveglia istinti animali
Esco per strada e prendo la pioggia
Mi bagno la testa e i capelli
Mi si arricciano le unghie dei piedi
Non mi serve la tua compagnia
Sfanculo un automobilista
La mia vita poteva finire così
Sotto una macchina ina giornata festiva e uggiosa
In mezzo all'asfalto pieno di merde di cani viziati
Invece no
Non mi serve il tuo alito per respirare
La mia vita continua così
In mezzo alla strada, incazzata, bagnata e con le scarpe sporche
La via più facile è quella in salita
Ana condivide con Lartedaparte una poesia, accompagnata da Salvatore Colajanni
Continua a leggere →Comunicatore contemporaneo, dove l'ironia e il ritmo sono il suo linguaggio preferito
vai all'artista →Eduardo Giusto è un artista che unisce testi e storie di folle cantautorato a una tradizione di ballads e blues
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