Se siamo quello che mangiamo
Io oggi sono
Un caffé americano e una brioche
Vuota
Tra un po' sarò probabilmente
Un trancio di pizza e un ananas
Maturo
Nel pomeriggio diventerò uno yogurt senza grassi
Per finire la giornata nei panni
Di una spigola all'olio e limone
Grigliata
Se il mio essere dipende invece
Del posto dove sono nata
Sono un campo di aranceti in estate
Un pezzo di mare sabbioso
Un paesino del sud dove quando fa freddo fa caldo
Una lingua parlata da pochi e maltrattata da molti
Una famiglia numerosa, un pomeriggio di siesta
Un profumo di agrumi e rosmarino in fiore
Se io sono solo nel tuo sguardo
Oggi sono una languida prostituta di Schiele
Una maja svestita, la ragazza con l'orecchino di perla, una duchessa
La bevitrice di assenzio, un panda, una mela
Una donna che si tuffa nella solitudine
Per scappare da essa.
Ana condivide con Lartedaparte una poesia, accompagnata da Salvatore Colajanni
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